Definizione
L’attività, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale (mediatore) e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa.
Obiettivo
Attraverso questo strumento, il consumatore e l’impresa, o le due imprese, possono raggiungere un accordo che non solo le soddisfi entrambe ma, possibilmente, le ponga in una situazione patrimoniale migliore di quella in cui versavano prima dell’inizio della procedura e consenta loro di mantenere il rapporto commerciale.
Nota bene
Coloro che ricorrono a questo tipo di strumento devono avere ben presente che l’esperto che le guiderà nella procedura non è un giudice e non decide la controversia, ma agisce come terzo neutrale con l’unico scopo di aiutare i litiganti a ricomporre positivamente il conflitto.
Vantaggi della procedura:
- rapidità dei tempi di risoluzione della controversia;
- semplicità;
- costi ridotti e predeterminati da un Tariffario;
- riservatezza.
L’istituzione amministra le procedure di mediazione osservando le disposizioni previste dal D. Lgs. 28 del 4 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: 27 Lug 2023